Immediata convocazione del Presidente Giuseppe Sarnataro della Commissione Consiliare della Regione Campania, per discutere della vertenza Alcatel – Lucent di Battipaglia. Venerdi. La convocazione è fissata per le ore 11 presso il palazzo del Consiglio Regionale, Centro Direzionale , isola F13, a Napoli, saranno presenti i diretti interessati della vicenda.
La richiesta di convocazione della commissione è stata presentata dal Consigliere Regionale Gerardo Rosania che ieri, in mattinata, ha partecipato all’assemblea dei lavoratori Alcatel, presso il Centro Sociale di Battipaglia (SA), in cui alla presenza di diversi rappresentanti delle istituzioni, è stato evidenziato il vero obiettivo del management dell’Alcatel: la delocalizzazione in paesi a più basso costo del lavoro e a più bassa presenza sindacale.
“Ringrazio il Presidente Sarnataro per l’immediata risposta alla mia richiesta di convocazione”. – dichiara il Consigliere Regionale de La Sinistra, Gerardo Rosania – “C’è bisogno dell’impegno delle istituzioni locali, in stretta sinergia con i sindacati, per salvaguardare un’importante presenza industriale nella Piana del Sele e per conservare posti di lavoro, cosi importanti e vitali per le nostre realtà specialmente in un periodo di crisi così difficile”.
La richiesta di convocazione della commissione è stata presentata dal Consigliere Regionale Gerardo Rosania che ieri, in mattinata, ha partecipato all’assemblea dei lavoratori Alcatel, presso il Centro Sociale di Battipaglia (SA), in cui alla presenza di diversi rappresentanti delle istituzioni, è stato evidenziato il vero obiettivo del management dell’Alcatel: la delocalizzazione in paesi a più basso costo del lavoro e a più bassa presenza sindacale.
“Ringrazio il Presidente Sarnataro per l’immediata risposta alla mia richiesta di convocazione”. – dichiara il Consigliere Regionale de La Sinistra, Gerardo Rosania – “C’è bisogno dell’impegno delle istituzioni locali, in stretta sinergia con i sindacati, per salvaguardare un’importante presenza industriale nella Piana del Sele e per conservare posti di lavoro, cosi importanti e vitali per le nostre realtà specialmente in un periodo di crisi così difficile”.
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