All’Assessore Regionale alle Attività Produttive
on. Andrea Cozzolino
Sede
Sede
Premesso che
nel territorio di Battipaglia, in provincia di Salerno, insiste una fabbrica del gruppo Alcatel – Lucent, specializzata sul terreno della comunicazione in particolare su quella a “banda larga”;
che tale settore non sembra affatto in crisi, tant’è che la stessa Alcatel – Lucent sembrerebbe presentare per l’anno 2009 situazioni di bilancio migliori a quelle relative al’anno 2008;
che in tale fabbrica sono impiegati circa 400 operai, di cui buona parte a contratto determinato, con rotazione, in un bacino di circa 500 lavoratori, e che altri 400 lavoratori trovano occupazione nell’indotto di questa fabbrica, che rappresenta l’ultimo baluardo di una presenza industriale, è ormai un dato di fatto;
che il management del gruppo internazionale, che trova la sua sede in Francia, sembra abbia deciso la dismissione dell’azienda, senza alcuna motivazione evidente se non la palese intenzione di delocalizzare l’attività in paesi dell’est Europa, si parla della Romania, dove evidentemente minori sono i costi del personale ed il livello di sindacalizzazione dello stesso;
che si è appreso dalla stampa che codesto assessorato ha già avuto modo di interessarsi della questione, fino ad ipotizzare alcune forme di intervento della Regione Campania
si interroga
per sapere quali sono le informazioni che codesto assessorato possiede sulla questione Alcatel – Lucent di Battipaglia, e quali sono gli interventi che si sono messi, o si ritiene di poter metter, in atto per affrontare una crisi che coinvolge non solo i lavoratori dell’Alcatel e dell’indotto di Battipaglia ma l’intera Piana del Sele.
Il Consigliere
Gerardo Rosania
nel territorio di Battipaglia, in provincia di Salerno, insiste una fabbrica del gruppo Alcatel – Lucent, specializzata sul terreno della comunicazione in particolare su quella a “banda larga”;
che tale settore non sembra affatto in crisi, tant’è che la stessa Alcatel – Lucent sembrerebbe presentare per l’anno 2009 situazioni di bilancio migliori a quelle relative al’anno 2008;
che in tale fabbrica sono impiegati circa 400 operai, di cui buona parte a contratto determinato, con rotazione, in un bacino di circa 500 lavoratori, e che altri 400 lavoratori trovano occupazione nell’indotto di questa fabbrica, che rappresenta l’ultimo baluardo di una presenza industriale, è ormai un dato di fatto;
che il management del gruppo internazionale, che trova la sua sede in Francia, sembra abbia deciso la dismissione dell’azienda, senza alcuna motivazione evidente se non la palese intenzione di delocalizzare l’attività in paesi dell’est Europa, si parla della Romania, dove evidentemente minori sono i costi del personale ed il livello di sindacalizzazione dello stesso;
che si è appreso dalla stampa che codesto assessorato ha già avuto modo di interessarsi della questione, fino ad ipotizzare alcune forme di intervento della Regione Campania
si interroga
per sapere quali sono le informazioni che codesto assessorato possiede sulla questione Alcatel – Lucent di Battipaglia, e quali sono gli interventi che si sono messi, o si ritiene di poter metter, in atto per affrontare una crisi che coinvolge non solo i lavoratori dell’Alcatel e dell’indotto di Battipaglia ma l’intera Piana del Sele.
Il Consigliere
Gerardo Rosania
1 commento:
Sono solo un umile cittadino Battipagliese...mi chiedo ....anzi le chiedo ..come mai in queste situazioni( negative )così importanti nel sud ...esempio chiusura di uno stabilimento ...non si crea una mobilitazione generale con l'intervento pacifico di tutti i comuni limitrofi della piana stessa ....e come mai quando si tratta di manifestazioni a scopo politico ..tutti i sindaci limitrofi si riuniscono facilmente .....non le sembra paradossale che a pagare questo caro prezzo e sempre la piana del sele ..esempio ....zuccherificio- birra whurer -tabacchificio-rondino-gruppo sir -agrosele- ed adesso alcatel lucent ecc ..ecc..
ormai ci rimane solo sperare ....ma in che cosa non sò ......
mi scusi per il fastidio che le ho arrecato ...ma ci tenevo a farle presente a Lei che in questa zona e una carica costituzionale ben conosciuta,..... e noi non siamo propio considerati ....non lo sò la colpa di chi sia ......ma se vi associaste seriamente nel salvaguardare il VOSTRO TERRITORIO ....tutto ciò (FORSE NON ACCADREBBE) la saluto cordialmente ...un cittadino della piana del sele
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