All’Assessore Regionale ai Trasporti
on. Ennio Cascetta
Sede
Premesso che
Gli organi di stampa locali hanno riportato, in questi giorni, la notizia della chiusura della tratta ferroviaria Battipaglia – Potenza, sembra per ammodernamenti per l’intero periodo estivo;
la chiusura di quella tratta, proprio fra luglio ed agosto, rappresenta un ulteriore colpo all’economia turistica ed agricola dei tanti comuni dell’interno della provincia di Salerno che da quella linea sono serviti e che mette in comunicazione con la Regione Basilicata;
quella linea avrebbe bisogno di interventi complessivi che consentano, finalmente, di recuperarla alla sua funzione di “portatrice” non solo di civiltà, ma anche di opportunità commerciale;
il permanere di una linea sostitutiva su autobus, rappresenta un vero oltraggio, non solo all’ambiente, ma anche ai tanti fruitori, fra cui i pendolari, di quella linea, costretti sempre a sgomitare per ottenere un posto sull’autobus;
si interroga per sapere
perché si sceglie di chiudere la tratta ferroviaria proprio nel periodo estivo, che è quello di maggior afflusso turistico;
se i lavori previsti sono tali da far prevedere un vero rilancio di quella linea ferrata;
se si ha certezza dei tempi necessari per la realizzazione di questi lavori, onde evitare una chisura “sine die2 della tratta ferroviaria in questione;
se si intende porre, finalmente, alla RFI il problema del potenziamento delle corse su quella tratta, andando al superamento del servizio alternativo.
Il Consigliere
Gerardo Rosania
on. Ennio Cascetta
Sede
Premesso che
Gli organi di stampa locali hanno riportato, in questi giorni, la notizia della chiusura della tratta ferroviaria Battipaglia – Potenza, sembra per ammodernamenti per l’intero periodo estivo;
la chiusura di quella tratta, proprio fra luglio ed agosto, rappresenta un ulteriore colpo all’economia turistica ed agricola dei tanti comuni dell’interno della provincia di Salerno che da quella linea sono serviti e che mette in comunicazione con la Regione Basilicata;
quella linea avrebbe bisogno di interventi complessivi che consentano, finalmente, di recuperarla alla sua funzione di “portatrice” non solo di civiltà, ma anche di opportunità commerciale;
il permanere di una linea sostitutiva su autobus, rappresenta un vero oltraggio, non solo all’ambiente, ma anche ai tanti fruitori, fra cui i pendolari, di quella linea, costretti sempre a sgomitare per ottenere un posto sull’autobus;
si interroga per sapere
perché si sceglie di chiudere la tratta ferroviaria proprio nel periodo estivo, che è quello di maggior afflusso turistico;
se i lavori previsti sono tali da far prevedere un vero rilancio di quella linea ferrata;
se si ha certezza dei tempi necessari per la realizzazione di questi lavori, onde evitare una chisura “sine die2 della tratta ferroviaria in questione;
se si intende porre, finalmente, alla RFI il problema del potenziamento delle corse su quella tratta, andando al superamento del servizio alternativo.
Il Consigliere
Gerardo Rosania
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