sabato 30 maggio 2009
venerdì 29 maggio 2009
Europee, Sinistra e Libertà fa tappa nel Matese
MATESE. Venerdì 29 maggio, alle ore 18, nell’aula consiliare del Comune di Capriati al Volturno terranno un incontro i candidati alle Europee di Sinistra e Libertà Gerardo Rosania e Salvatore Vozza, sindaco di Castellammare di Stabia, assieme all’europarlamentare uscente Vincenzo Aita. Il tema sarà “Lavoro, ambiente ed Europa, opportunità per dare voce alla sinistra delle zone interne”. I candidati saranno poi a Valle Agricola, alle ore 21, per un comizio in Piazza XX Settembre. In questi territori il movimento di Nichi Vendola troverà l’appoggio di un nuovo soggetto politico-culturale, “per la Sinistra Matese”, nato dalla volontà di diverse sensibilità politiche che si riconoscono nella costruzione del progetto europeo di Sl. “Un progetto – spiegano dal movimento – che si inserisce in un percorso ancora più bello: il sogno della costruzione della Sinistra Italiana. Questo sogno ha i ‘primi accenni’ di realtà nel soggetto politico di Sinistra e Libertà, che si presenta alle europee per il quale non chiediamo un voto utile, ma un voto ed una partecipazione ad un sogno utile per l’Italia e per l’Europa”. pupia.tv
giovedì 28 maggio 2009
Rosania in Provincia di Caserta
“LE ECCELLENZE PRODUTTIVE E L’ENORME PATRIMONIO CULTURALE, TERRITORIALE E PAESAGGISTICO DEVONO AVERE IL DIRITTO DELLA RAPPRESENTANZA ALL’EUROPARLAMENTO”. È quanto afferma il candidato alle Europee con la lista “Sinistra e Libertà” attuale consigliere regionale e componente della VIII Commissione Consiliare “Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo” nel ritornare in provincia di Caserta nell’ambito della sua Campagna elettorale per il Parlamento Europeo.
I due appuntamenti previsti:
a Venerdì 29 maggio ore 18:00 a Capriati
a Venerdì 29 maggio ore 19:30 a Valle Agricola
saranno caratterizzati anche dalla presenza dell’europarlamentare uscente Vincenzo Aita e del Sindaco di Letino Antonio Orsi.
Il contesto politico generale e le emergenze da affrontare quotidianamente porteranno al centro del dibattito politico proprio le criticità che ostacolano lo sviluppo delle aree di alto pregio agro-forestale del territorio provinciale casertano e le opportunità che un’efficace e competente rappresentanza in sede comunitaria può rappresentare per i territori “interni”:
tutela delle eccellenze agricole, salvaguardi e riconoscimento delle produzioni tipiche locali (DOP, DOCG, IGP etc.) sostegno allo sviluppo dei centri rurali.
Tutti argomenti che oggi si “subiscono” proprio per effetto di direttive comunitarie di un parlamento “lontano”.
A tale proposito il consigliere regionale afferma che “…bisogna ribaltare la logica di come viene vissuta la politica comunitaria in Italia e, in particolare, nel meridione; in Europa c’è bisogno di passione, competenza e protagonismo ”.
È il nuovo corso di una Sinistra che si vuole affermare nelle assemblee elettive non per “garantire” apparati partitici ma per portarevi le esigenze e le tensioni sociali dei cittadini e dei territori, di tutti i territori, ma soprattutto di quelle realtà piccole che pur ricche di eccellenze e cultura vengono sempre più compresse da una logica di governo che sta aiutando solo le banche, l’Alitalia o la Fiat (cioè un ristretto gruppo di “amici” iper-pagato che si diverte a darsi semplicemente appuntamento in sedi diverse), mentre vede questi territori (la Campania in particolare) solo come il luogo ideale per impiantare inceneritori (ben 5) che risolveranno il problema rifiuti anche per le regioni “amiche”.
I due appuntamenti previsti:
a Venerdì 29 maggio ore 18:00 a Capriati
a Venerdì 29 maggio ore 19:30 a Valle Agricola
saranno caratterizzati anche dalla presenza dell’europarlamentare uscente Vincenzo Aita e del Sindaco di Letino Antonio Orsi.
Il contesto politico generale e le emergenze da affrontare quotidianamente porteranno al centro del dibattito politico proprio le criticità che ostacolano lo sviluppo delle aree di alto pregio agro-forestale del territorio provinciale casertano e le opportunità che un’efficace e competente rappresentanza in sede comunitaria può rappresentare per i territori “interni”:
tutela delle eccellenze agricole, salvaguardi e riconoscimento delle produzioni tipiche locali (DOP, DOCG, IGP etc.) sostegno allo sviluppo dei centri rurali.
Tutti argomenti che oggi si “subiscono” proprio per effetto di direttive comunitarie di un parlamento “lontano”.
A tale proposito il consigliere regionale afferma che “…bisogna ribaltare la logica di come viene vissuta la politica comunitaria in Italia e, in particolare, nel meridione; in Europa c’è bisogno di passione, competenza e protagonismo ”.
È il nuovo corso di una Sinistra che si vuole affermare nelle assemblee elettive non per “garantire” apparati partitici ma per portarevi le esigenze e le tensioni sociali dei cittadini e dei territori, di tutti i territori, ma soprattutto di quelle realtà piccole che pur ricche di eccellenze e cultura vengono sempre più compresse da una logica di governo che sta aiutando solo le banche, l’Alitalia o la Fiat (cioè un ristretto gruppo di “amici” iper-pagato che si diverte a darsi semplicemente appuntamento in sedi diverse), mentre vede questi territori (la Campania in particolare) solo come il luogo ideale per impiantare inceneritori (ben 5) che risolveranno il problema rifiuti anche per le regioni “amiche”.
mercoledì 27 maggio 2009
martedì 26 maggio 2009
lunedì 25 maggio 2009
Gerardo Rosania: Necessaria la rappresentanza a Bruxelles di Sinistra e Libertà - Eco di Caserta
EBOLI (Salerno) - Ambiente, lavoro, turismo, sviluppo e valorizzazione del territorio. Sono questi i temi cardine che hanno motivato la candidatura al Parlamento Europeo del Consigliere Regionale Gerardo Rosania per la lista Sinistra e Libertà.
La sua politica di legalità e di salvaguardia dell’ambiente è da molti anni nota nel panorama nazionale poiché, da Sindaco di Eboli, ha dato inizio a quella che sarebbe stata la grande battaglia dei Sindaci per il ripristino della legalità sui territori.
Una battaglia che ebbe gli onori della cronaca nazionale con il simbolico evento CONTROCONDONO nel novembre 2003 dove parteciparono attivamente esponenti nazionali del mondo politico ed intellettuale quali Dario Fo, Franca Rame, Walter Veltroni e Vittorio Sgarbi, ma anche le più importanti associazioni ambientaliste.
Altrettanto note restano le sue battaglie in Consiglio Regionale per dotare la regione Campania di uno strumento normativo in materia di rifiuti, appalti di lavori pubblici e gestione pubblica dell’acqua; battaglie nate proprio per contrastare l’indirizzo vessatorio sulle regioni di “direttive comunitarie” varate per effetto di europarlamentari quasi sempre “distratti” o “assenti”.
E proprio dalla Sua Eboli, diventata città simbolo non solo per il libro di Levi, Gerardo Rosania ha fatto tappa nel suo percorso elettorale.
Non si parla più del Mezzogiorno. Il Sud - afferma Rosania - è fuori da ogni progettualità seria di questo Governo, è stato cancellato da ogni agenda politica”.
“La nostra massima solidarietà – continua il candidato - va alle famiglie italiane attanagliate dalla crisi economica; crisi dovuta che non a un fatto “psicologico”, come vuole farci credere chi governa. Il Paese vive una crisi drammatica e reale, alla quale bisogna trovare una soluzione, con provvedimenti adeguati, concreti e credibili”.
L’ex sindaco di Eboli - conclude - con un appello al voto a sinistra, in Europa: “io sono nato comunista e comunista morirò, ma la sinistra ha bisogno di apertura e di unione, per la costituzione di un grande progetto. Per questo è necessario lavorare, insieme, per dare vita ad una nuova stagione della sinistra. Una stagione di partecipazione attiva, di cambiamento, di alternativa”.
La sua politica di legalità e di salvaguardia dell’ambiente è da molti anni nota nel panorama nazionale poiché, da Sindaco di Eboli, ha dato inizio a quella che sarebbe stata la grande battaglia dei Sindaci per il ripristino della legalità sui territori.
Una battaglia che ebbe gli onori della cronaca nazionale con il simbolico evento CONTROCONDONO nel novembre 2003 dove parteciparono attivamente esponenti nazionali del mondo politico ed intellettuale quali Dario Fo, Franca Rame, Walter Veltroni e Vittorio Sgarbi, ma anche le più importanti associazioni ambientaliste.
Altrettanto note restano le sue battaglie in Consiglio Regionale per dotare la regione Campania di uno strumento normativo in materia di rifiuti, appalti di lavori pubblici e gestione pubblica dell’acqua; battaglie nate proprio per contrastare l’indirizzo vessatorio sulle regioni di “direttive comunitarie” varate per effetto di europarlamentari quasi sempre “distratti” o “assenti”.
E proprio dalla Sua Eboli, diventata città simbolo non solo per il libro di Levi, Gerardo Rosania ha fatto tappa nel suo percorso elettorale.
Non si parla più del Mezzogiorno. Il Sud - afferma Rosania - è fuori da ogni progettualità seria di questo Governo, è stato cancellato da ogni agenda politica”.
“La nostra massima solidarietà – continua il candidato - va alle famiglie italiane attanagliate dalla crisi economica; crisi dovuta che non a un fatto “psicologico”, come vuole farci credere chi governa. Il Paese vive una crisi drammatica e reale, alla quale bisogna trovare una soluzione, con provvedimenti adeguati, concreti e credibili”.
L’ex sindaco di Eboli - conclude - con un appello al voto a sinistra, in Europa: “io sono nato comunista e comunista morirò, ma la sinistra ha bisogno di apertura e di unione, per la costituzione di un grande progetto. Per questo è necessario lavorare, insieme, per dare vita ad una nuova stagione della sinistra. Una stagione di partecipazione attiva, di cambiamento, di alternativa”.
"Sono nato Comunista e Comunista morirò” - dal blog di Massimo del Mese
EBOLI - Ambiente, lavoro, turismo, sviluppo e valorizzazione del territorio. Sono questi i temi portanti che hanno animato il comizio tenuto stamattina in piazza della Repubblica dal candidato al parlamento europeo per Sinistra e Libertà, Gerardo Rosania. Con lui, anche il candidato al Consiglio Provinciale, Fausto Manna. Rosania ha esordito esprimendosi su due vertenze locali che in questi giorni tornano alla ribalta: la Pezzullo di Eboli e l’Alcatel di Battipaglia.
“La nostra massima solidarietà va ai lavoratori della Pezzullo, da sempre grande risorsa per la città di Eboli e a quelli dell’Alcatel di Battipaglia, che in questi giorni vivono una situazione drammatica, relativamente al loro futuro occupazionale. Noi condanniamo le scelte scellerate della dirigenza di queste aziende, che mirano alla chiusura degli stabilimenti, piuttosto che alla valorizzazione delle professionalità e delle competenze interne”.
Parlamento Europeo Bruxelles
Il Consigliere Regionale ha proseguito, soffermandosi su temi di interesse nazionale, a partire dalla crisi economica: “Il contesto nazionale in cui ci muoviamo è molto difficile. La crisi economica che attanaglia le famiglie italiane non è un fatto “psicologico” come chi governa la nazione vuole far credere, è un fatto drammatico e concreto, alla quale bisogna trovare una soluzione, con provvedimenti adeguati, concreti e credibili”.
E ancora - “Il Governo si dimostra inadeguato, per certi aspetti, a gestire gli scenari futuri della nostra economica; consapevole, per altri, quando non vuole intervenire, come nel caso della Fiat” -.
Rosania ritiene che Silvio Berlusconi, al contrario di Barak Obama e della Germania, di Angela Merkel che difendono i posti di lavoro della propria nazione, resta immobile e non prende posizione di fronte alla prospettiva della chiusura degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese. “Non si parla più del Mezzogiorno. Il Sud è fuori da ogni progettualità seria di questo Governo, è stato cancellato da ogni agenda politica” -.
In relazione alla questione provinciale, Rosania ha affermato - “Saremo degli alleati leali e sinceri, ma non per questo avremo scrupolo di esplicitare critiche e perplessità, qualora se ne dovessero presentare”. Gerardo Rosania infine, soffermandosi sulla situazione ebolitana ha tuonato - “Questa amministrazione è stata un fallimento. E’ in piena caduta libera. In questi quattro anni Eboli ha fatto solo passi indietro, e su tutti i fronti”. Poi proiettandosi già nel prossimo anno, quando ci saranno le elezioni amministrative ha preannunciato - “noi ci saremo e saremo alternativi all’attuale maggioranza. Senza sé e senza ma”-.
L’ex sindaco di Eboli ha concluso con un appello al voto a sinistra, in Europa e in Provincia: “io sono nato comunista e comunista morirò, ma la sinistra ha bisogno di apertura e di unione, per la costituzione di un grande progetto. Per questo è necessario lavorare, insieme, per dare vita ad una nuova stagione della sinistra. Una stagione di partecipazione attiva, di cambiamento, di alternativa” -.
E’ inutile dire che Gerardo Rosania mentre tenta la scalata europea, pensa fortemente alla riconquista del Comune di Eboli. Lo fa con toni pacati rivolgendosi ai suoi alleati del Centro-sinistra - “la sinistra ha bisogno di apertura e di unione -, ben sapendo che l’attuale Amministrazione Comunale guidata da Martino Melchionda, non ha più nessun appoggio da quei partiti che lo hanno eletto e non ha nessun appoggio dagli ebolitani, e ben presto non avra nemmeno più l’appoggio degli uomini di Carmelo Conte e di Massimo Cariello che già “studiano” da Sindaco, e già lavorano su ipotesi alternative.
“La nostra massima solidarietà va ai lavoratori della Pezzullo, da sempre grande risorsa per la città di Eboli e a quelli dell’Alcatel di Battipaglia, che in questi giorni vivono una situazione drammatica, relativamente al loro futuro occupazionale. Noi condanniamo le scelte scellerate della dirigenza di queste aziende, che mirano alla chiusura degli stabilimenti, piuttosto che alla valorizzazione delle professionalità e delle competenze interne”.
Parlamento Europeo Bruxelles
Il Consigliere Regionale ha proseguito, soffermandosi su temi di interesse nazionale, a partire dalla crisi economica: “Il contesto nazionale in cui ci muoviamo è molto difficile. La crisi economica che attanaglia le famiglie italiane non è un fatto “psicologico” come chi governa la nazione vuole far credere, è un fatto drammatico e concreto, alla quale bisogna trovare una soluzione, con provvedimenti adeguati, concreti e credibili”.
E ancora - “Il Governo si dimostra inadeguato, per certi aspetti, a gestire gli scenari futuri della nostra economica; consapevole, per altri, quando non vuole intervenire, come nel caso della Fiat” -.
Rosania ritiene che Silvio Berlusconi, al contrario di Barak Obama e della Germania, di Angela Merkel che difendono i posti di lavoro della propria nazione, resta immobile e non prende posizione di fronte alla prospettiva della chiusura degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese. “Non si parla più del Mezzogiorno. Il Sud è fuori da ogni progettualità seria di questo Governo, è stato cancellato da ogni agenda politica” -.
In relazione alla questione provinciale, Rosania ha affermato - “Saremo degli alleati leali e sinceri, ma non per questo avremo scrupolo di esplicitare critiche e perplessità, qualora se ne dovessero presentare”. Gerardo Rosania infine, soffermandosi sulla situazione ebolitana ha tuonato - “Questa amministrazione è stata un fallimento. E’ in piena caduta libera. In questi quattro anni Eboli ha fatto solo passi indietro, e su tutti i fronti”. Poi proiettandosi già nel prossimo anno, quando ci saranno le elezioni amministrative ha preannunciato - “noi ci saremo e saremo alternativi all’attuale maggioranza. Senza sé e senza ma”-.
L’ex sindaco di Eboli ha concluso con un appello al voto a sinistra, in Europa e in Provincia: “io sono nato comunista e comunista morirò, ma la sinistra ha bisogno di apertura e di unione, per la costituzione di un grande progetto. Per questo è necessario lavorare, insieme, per dare vita ad una nuova stagione della sinistra. Una stagione di partecipazione attiva, di cambiamento, di alternativa” -.
E’ inutile dire che Gerardo Rosania mentre tenta la scalata europea, pensa fortemente alla riconquista del Comune di Eboli. Lo fa con toni pacati rivolgendosi ai suoi alleati del Centro-sinistra - “la sinistra ha bisogno di apertura e di unione -, ben sapendo che l’attuale Amministrazione Comunale guidata da Martino Melchionda, non ha più nessun appoggio da quei partiti che lo hanno eletto e non ha nessun appoggio dagli ebolitani, e ben presto non avra nemmeno più l’appoggio degli uomini di Carmelo Conte e di Massimo Cariello che già “studiano” da Sindaco, e già lavorano su ipotesi alternative.
domenica 24 maggio 2009
sabato 23 maggio 2009
Il governo impugna la legge elettorale della Regione Campania
L’atto di impugnativa della Legge elettorale regionale da parte del governo è un atto che è squisitamente politico ed è di una gravità unica. Un governo che, invece di mettere in discussione la “porcata” di legge elettorale che disciplina non l’elezione, ma la nomina da parte dei capi dei partiti del Parlamento Italiano, trova il modo di impugnare una legge elettorale rivoluzionaria che riconsegna ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti nel Parlamento regionale, che consente la rappresentanza di tutte le Province, che sancisce e non fa ricorso all’eliminazione per decreto di rappresentanze politiche in Consiglio Regionale; che evita, come vergognosamente sta avvenendo per le elezioni provinciali, di parlare di semplificazione elettorale quando poi si gioca a far proliferare le liste; ma soprattutto una legge elettorale che finalmente garantisce la presenza non solo nelle liste pena l’esclusione, ma innanzitutto nel Consiglio Regionale, delle donne.La scelta, tutta politica, di un governo che ha una concezione peronista della democrazia, per cui ogni giorno si attacca il parlamento che si vorrebbe non solo nominato, ma anche svuotato di qualsiasi ruolo e ridotto ad una lobby di yes man, Si sente scoperto nel momento in cui la Regione Campania dimostra che un’altra Legge elettorale è possibile, che un’altra concezione della democrazia esiste.Io credo che questa vicenda debba assumere valenza nazionale e che le direzioni nazionali di tutti i partiti di opposizione debbano prendere posizione. Torna di grandissima attualità l’appello che solo qualche giorno fa Nichi Vendola ha lanciato a tutte le forze di opposizione per lavorare insieme in difesa della democrazia e della Costituzione.È evidente che se e allorquando osservazioni del governo arriveranno in Consiglio Regionale la posizione de La Sinistra sarà di rinviarle al mittente smontandole pezzo per pezzo dal punto di vista normativo.
Gerardo Rosania Gruppo Consiliare La Sinistra -MPLS-SDSE
venerdì 22 maggio 2009
Comizio Lacedonia (Av)
Oggi arriva in Irpinia Gerardo Rosania, consigliere regionale e candidato alle Europee con Sinistra e Libertà . Rosania sarà protagonista di un tour per l'Ufita e l'Alta Irpinia.
Alle 18 sarà a Grottaminarda con Gennaro Imbriano di Sinistra che Unisce, Angelo Flammia e i candidati alle provinciali Pasquale Roselli e Francesco Sirignano.
Alle 19 Rosania si incontrerà nella piazza di Bisaccia con Agostino Pelullo, candidato vendoliano al Comune di Bisaccia, Vincenzo Panico, candidato alla Provincia con la Sinistra che unisce, e Nicola Cicchetti, ex Segretario del PdCI.
La giornata del consigliere regionale si concluderà alle 20 con un comizio nella piazza di Lacedonia, assieme a Gennaro Imbriano di MpS e al candidato alla Provincia Panico."Stiamo costruendo una nuova Sinistra. Una risposta - afferma Imbriano - a quanti non si ritrovano nè nel populismo dipietrista, nè nell'incomprensibile moderatismo del Pd, nè tantomeno nell'ostentata marginalità del Prc.
Una Sinistra che coniughi i diritti civili e quelli sociali: le coppie di fatto e l'aumento dei salari, la laicità e il blocco dei licenziamenti, l'integrazione dei migranti e la detassazione degli ammortizzatori sociali. Una sinistra che sia in grado di sabotare la fabbrica della paura berlusconiana, bloccando gli ingranaggi terribili della guerra tra poveri. Una sinistra - aggiunge il portavoce provinciale del Movimento di Nichi Vendola - che sia davvero utile a fermare l'avanzata delle destre, anche in Irpinia, e che faccia rivivere una speranza e un sogno.
Questa è la scommessa di Sinistra e Libertà alle europee. Questa è la sfida - conclude - di Sinistra che unisce alle amministrative".
martedì 19 maggio 2009
Visita dei consigli comunali Jr piano di zona ambito S5 al Consiglio Regionale della Campania
Questa mattina i ragazzi dei Consigli Comunali Junior dei Comuni del Piano di Zona Ambito S5, hanno visitato il Consiglio Regionale della Campania. Credo che per loro sia stata un’esperienza bellissima, intensa ed interessante, che sono diventati per un giorno attori di una seduta del Consiglio Regionale, hanno nominato il proprio Presidente, presentato, discusso, emendato e approvato una proposta di legge Regionale, come se davvero fosse un’assemblea deliberante.Per me, che ero presente, è stata un’esperienza bellissima, perché mi sono trovato davanti ragazzi curiosi e motivati, che si mossi nell’aula consiliare come politici di lungo corso e ho assunto l’impegno di presentare in Consiglio Regionale la proposta di legge che loro hanno approvato, che riguardava la possibilità di accesso e di soggiorno per qualche giorno nelle aziende agricole regionali.Desidero fare un ringraziamento ai docenti che hanno proposto questo tipo di progetto e di rapporto fra Scuole ed Istituti che ha consentito ai ragazzi di capire come funziona il Parlamento Regionale e allo staff dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, guidato dalla dott.ssa Anna Paola Voto, responsabile del cerimoniale, che ha ottimamente gestito questa giornata, rendendola gradevole e comprensibile ai ragazzi.C’è da sperare che questa scelta di “educazione civica” venga assunta dalle scuole elementari e medie di tutta la Regione, perché aprire le istituzioni alla società ed in particolare alle scuole, facendo toccare con mano il loro funzionamento, è un fatto di crescita civile che fa bene alla democrazia.
Gerardo Rosania
Consigliere Regionale La Sinistra - MpS- SD
lunedì 18 maggio 2009
Interrogazione sulla chiusura della tratta ferroviaria Battipaglia - Potenza
All’Assessore Regionale ai Trasporti
on. Ennio Cascetta
Sede
Premesso che
Gli organi di stampa locali hanno riportato, in questi giorni, la notizia della chiusura della tratta ferroviaria Battipaglia – Potenza, sembra per ammodernamenti per l’intero periodo estivo;
la chiusura di quella tratta, proprio fra luglio ed agosto, rappresenta un ulteriore colpo all’economia turistica ed agricola dei tanti comuni dell’interno della provincia di Salerno che da quella linea sono serviti e che mette in comunicazione con la Regione Basilicata;
quella linea avrebbe bisogno di interventi complessivi che consentano, finalmente, di recuperarla alla sua funzione di “portatrice” non solo di civiltà, ma anche di opportunità commerciale;
il permanere di una linea sostitutiva su autobus, rappresenta un vero oltraggio, non solo all’ambiente, ma anche ai tanti fruitori, fra cui i pendolari, di quella linea, costretti sempre a sgomitare per ottenere un posto sull’autobus;
si interroga per sapere
perché si sceglie di chiudere la tratta ferroviaria proprio nel periodo estivo, che è quello di maggior afflusso turistico;
se i lavori previsti sono tali da far prevedere un vero rilancio di quella linea ferrata;
se si ha certezza dei tempi necessari per la realizzazione di questi lavori, onde evitare una chisura “sine die2 della tratta ferroviaria in questione;
se si intende porre, finalmente, alla RFI il problema del potenziamento delle corse su quella tratta, andando al superamento del servizio alternativo.
Il Consigliere
Gerardo Rosania
on. Ennio Cascetta
Sede
Premesso che
Gli organi di stampa locali hanno riportato, in questi giorni, la notizia della chiusura della tratta ferroviaria Battipaglia – Potenza, sembra per ammodernamenti per l’intero periodo estivo;
la chiusura di quella tratta, proprio fra luglio ed agosto, rappresenta un ulteriore colpo all’economia turistica ed agricola dei tanti comuni dell’interno della provincia di Salerno che da quella linea sono serviti e che mette in comunicazione con la Regione Basilicata;
quella linea avrebbe bisogno di interventi complessivi che consentano, finalmente, di recuperarla alla sua funzione di “portatrice” non solo di civiltà, ma anche di opportunità commerciale;
il permanere di una linea sostitutiva su autobus, rappresenta un vero oltraggio, non solo all’ambiente, ma anche ai tanti fruitori, fra cui i pendolari, di quella linea, costretti sempre a sgomitare per ottenere un posto sull’autobus;
si interroga per sapere
perché si sceglie di chiudere la tratta ferroviaria proprio nel periodo estivo, che è quello di maggior afflusso turistico;
se i lavori previsti sono tali da far prevedere un vero rilancio di quella linea ferrata;
se si ha certezza dei tempi necessari per la realizzazione di questi lavori, onde evitare una chisura “sine die2 della tratta ferroviaria in questione;
se si intende porre, finalmente, alla RFI il problema del potenziamento delle corse su quella tratta, andando al superamento del servizio alternativo.
Il Consigliere
Gerardo Rosania
domenica 17 maggio 2009
sabato 16 maggio 2009
mercoledì 13 maggio 2009
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