La protesta degli scout, quella di “Ebolidiva” hanno riportato alla attenzione dei cittadini ebolitani la gestione clientelare e personalistica della cosa pubblica per cui questa Amministrazione si sta caratterizzando.
Anche per il mondo delle associazioni, se vuoi avere diritto ad una sede o ad un contributo od alla gestione di spazi o immobili comunali, se non rientri fra gli “amici” di qualche potente di turno, non c’è spazio.
Eppure le regole questo Comune ce le ha, se l’è date quasi 10 anni fa.
Purtroppo chi oggi governa questa città, fa finta che non ci siano.
In questo, come in tutti gli altri campi, l’unica regola e quella della convenienza e dell’amicizia.
Alle associazioni in lotta, per rivendicare i loro diritti, ma soprattutto per rivendicare trasparenza e regole certe nella gestione delle cosa pubblica, la più totale solidarietà, con la convinzione che fra qualche mese gli ebolitani, tutti, decideranno di cancellare questa brutta pagina della storia locale.
Gerardo Rosania
Consigliere Regionale de “La Sinistra
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