Una voce insistente ci informa che la “Mediateca Comunale”, sita a San Francesco, è stata, di fatto, chiusa.
Ufficialmente per mancanza di fondi per pagare le retribuzioni.
Privare la città, gli studenti, gli studiosi locali e nazionali, di una fonte così preziosa è un atto di una gravità unica.
Se poi la motivazione è quella dei finanziamenti, siamo di fronte al fallimento di una cultura di governo, proprio del centro – sinistra, ed all’apoteosi della logica di governo della destra: mancano i soldi? Tagliamo, innanzitutto, le spese per la cultura.
Porre dei dubbi sulla estrazione politica e culturale di questa amministrazione, si conferma come un dato reale.
Già abbiamo dovuto assistere in questi anni all’oblio e all’abbandono dell’archivio fotografico Gallotta, diventato qualcosa di estraneo alla città; alla mancata pubblicazione del terzo volume di quella raccolta fotografica curata dall’università di Salerno; alla interruzione delle pubblicazioni, a cura del comune, delle tesi di laurea, degli studi e delle ricerche che riguardano la nostra città ed il nostro territorio; alla eliminazione di quell’appuntamento culturale internazionale che era diventata “Vissi d’Arte” (“capiscono di lirica gli ebolitani?”. La miseria e l’arroganza culturale al fondo di quella scelta!); alla cancellazione della memoria nostra rispetto ai fatti drammatici della seconda guerra mondiale che colpirono la nostra città (la lapide alle vittime dei bombardamenti del 1943 è lì, a San Pietro alli Marmi, che grida vendetta.
La chiusura della mediateca comunale sarebbe, semplicemente, il colpo di grazia.Non ci resta che sperare nei “neo – melodici”, e c’era bisogno del centro sinistra al governo della città?
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