giovedì 12 febbraio 2009

Legge Elettorale Regionale

In attesa del Consiglio regionale del 20 febbraio 2009, c’è un fermento di proposte di Legge elettorale regionale. Noi riteniamo il testo licenziato dalla Commissione Statuto del Consiglio Regionale una buona proposta che raccoglie le indicazione venute fuori dal confronto tra le forze politiche presenti in Commissione. Noi come forza politica, in sinergia ad altre forze della Sinistra, ci siamo astenuti perché crediamo che il testo debba essere migliorato solo nella parte che riguarda la questione di genere e quindi di un’ equilibrata rappresentanza di entrambi i generi all’interno dell’assise Consiliare.
Per questo abbiamo presentato un unico emendamento, che ribadisce la necessità di una doppia preferenza per generi, in modo che si assicuri la rappresentanza in consiglio del genere femminile fino ad oggi sottorappresentato. La nostra proposta è quella di considerare valide solo le preferenze espresse per entrambi i generi . Quindi si escludono le preferenze singole o per due candidati dello stesso genere. C’è convergenza tra le forze che si rivedono nella sinistra sulla necessità della rappresentanza equilibrata tra i generi . Su questo lavoreremo insieme. Naturalmente esprimeremo la nostra contrarietà a tutte le ipotesi di ulteriori soglie di sbarramento che riducono gli spazi di rappresentanza o a qualche soluzione pasticciata ed inventata all’ultimo momento che stravolga il testo licenziato dalla commissione. Il dato politico importante quindi è la convergenza delle forze della sinistra su un obiettivo condiviso.

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