giovedì 22 gennaio 2009

Battipaglia: Scenari già visti


Lo scenario politico che Battipaglia sta offrendo in questi giorni, in prospettiva elle elezioni comunali di giugno, è qualcosa, francamente, già visto nelle ultime 4/5 tornate elettorali amministrative piuttosto deprimente e che la città ha già amaramente conosciuto e pagato.
Litigiosità, inconcludente, di un ceto politico sempre più distante dai cittadini; forze politiche spaccate ed incapaci di scendere sul terreno programmatico, sul terreno del “che fare?”; estraneità della società civile che resta inascoltata.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: maggioranze deboli, incapaci e impossibilitate a governare, una città “ferma” in termini di sviluppi ed in ritardo rispetto a tanti appuntamenti finanziari e di prospettiva (patti territoriali, PIT, ecc…)
Io mi sento di chiedere alle forze politiche, ed innanzitutto mi rivolgo al centro – sinistra, di fermarsi, di fare un passo indietro e di aprire una grande fase di ascolto della comunità battipagliese.
Al tempo stesso mi sento di rivolgere un appello alla società civile di Battipaglia, al mondo del lavoro, al mondo imprenditoriale, a quello della cultura, dell’associazionismo e del volontariato affinché intervenga nel confronto politico – amministrativo in atto.
Può, questo mondo, vivo e pulsante di Battipaglia, individuare e mettere in campo una personalità che sia stata in questi anni fuori dai giochi di potere della città?
Può individuare una figura che alla politica nulla ha da chiedere, dal punto di vista professionale ed economico, e che accetta di mettere in gioco la propria credibilità, la propria onestà morale e culturale offrendole al servizio della città?
Meglio ancora, a mio avviso, se donna.
Per aprirsi ad un modo nuovo, anche istintivamente, di gestione del governo cittadino.
Una figura in cui Battipaglia possa riconoscersi, e che abbia l’autorevolezza morale e di credibilità per avviare una grande fase d’ascolto nella formazione del programma (programma partecipato!).
E chiedere poi alle forze politiche, tutte, di pronunciarsi su tale percorso nuovo e su questo protagonismo, nuovo, della comunità battipagliese?
Questo, a mio avviso, al fine di ricondurre al centro del dibattito politico amministrativo la città di Battipaglia i suoi problemi e le sue prospettive.

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