Esprimo la mia più piena solidarietà al Compagno Carmine Caprarella, una delle figure più belle che la cultura Comunista e di Sinistra ebolitana abbia espresso in questi ultimi anni la cui moralità, la cui capacità e l’autonomia di pensiero tutti gli ebolitani hanno avuto modo di verificare.
Ultimo “alabardiere” della autonomia progettuale comunista in Consiglio Comunale dove, spesso voce solitaria, ha portato avanti grandi battaglie sulla trasparenza degli atti, continuamente calpestata da questa amministrazione; sul governo del territorio, ridotto da questa amministrazione a mera edilizia ad personam; contro le operazioni di bilancio, che in questi anni hanno visto passare di tutto (dagli aumenti delle tasse, alla travisazione di numeri che evidenziano il fallimento di questa amministrazione nell’assoluto silenzio); sulle opere pubbliche, ridotte da questa amministrazione a politica dell’annuncio e alla realizzazione di brutture come “l’orpello dell’Embrice” senza nessuno avesse la dignità di levare una voce di protesta; o sulla partecipazione dei cittadini: sua, nel silenzio di altri, la battaglia per il bilancio partecipato, in contrapposizione alla cultura di questa amministrazione che ha ridotto il bilancio ad “affare” di pochi intimi.
Oltre alla solidarietà al Compagno Carmine Caprarella, coerente rappresentante della storia comunista ebolitana in Consiglio Comunale, l’ennesima conferma che “Tafazzi” era di Eboli ed era iscritto alla sezione di Rifondazione Comunista.
Ultimo “alabardiere” della autonomia progettuale comunista in Consiglio Comunale dove, spesso voce solitaria, ha portato avanti grandi battaglie sulla trasparenza degli atti, continuamente calpestata da questa amministrazione; sul governo del territorio, ridotto da questa amministrazione a mera edilizia ad personam; contro le operazioni di bilancio, che in questi anni hanno visto passare di tutto (dagli aumenti delle tasse, alla travisazione di numeri che evidenziano il fallimento di questa amministrazione nell’assoluto silenzio); sulle opere pubbliche, ridotte da questa amministrazione a politica dell’annuncio e alla realizzazione di brutture come “l’orpello dell’Embrice” senza nessuno avesse la dignità di levare una voce di protesta; o sulla partecipazione dei cittadini: sua, nel silenzio di altri, la battaglia per il bilancio partecipato, in contrapposizione alla cultura di questa amministrazione che ha ridotto il bilancio ad “affare” di pochi intimi.
Oltre alla solidarietà al Compagno Carmine Caprarella, coerente rappresentante della storia comunista ebolitana in Consiglio Comunale, l’ennesima conferma che “Tafazzi” era di Eboli ed era iscritto alla sezione di Rifondazione Comunista.
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